Stiamo vivendo un Quaresima diversa a causa di un bacillo sconosciuto che ha messo l'intera umanità all'angolo. In giro si respira aria di smarrimento e di impotenza. Oggi, le chiese saranno vuote. Ma coronavirus non potrà impedire di riempire il cuore con il messaggio di fiducia che la Parola di oggi ci dona.
Noi cristiani - incalza S. Paolo - "siamo saldi nella speranza.. e la speranza non delude" (seconda lettura). Questa speranza "entra dentro", nel profondo quando "si ascolta la voce del Signore" (salmo responsoriale).
Il messaggio più forte di oggi è legato all'acqua. Nel deserto Dio la fa scaturire da un roccia (prima lettura), come a dire (agli israeliti e agli uomini di ogni tempo) "Io ci sono e posso tutto, anche fare uscire acqua da una pietra".
Poi, il Vangelo. Gesù, vicino al pozzo di Sicar, invita la donna samaritana ad andare oltre "la sete fisica" e l'aiuta a cogliere ciò che è più importante per la persona : la dimensione dello spirito. C'è una "sete" che non si toglie con l'acqua del pozzo. Per estinguere "questa sete" bisogna prendere "acqua viva" che esce solo da una fonte: da Lui, da Cristo.
Oggi, domenica di Quaresima in quarantena. Siamo tutti a casa. Una proposta : leggere la Parola di Dio della domenica insieme ai propri cari... e, poi, fare qualche riflessione. Chissà quante cose belle lo Spirito Santo tirerà fuori "dai tesori di famiglia"! Un abbraccio.
P. Vittorio
La sigla VO.RE.CO sta per “Volontari Regina Coeli” e vi fanno parte i volontari che prestano la loro opera a favore dei detenuti di Regina Coeli, delle loro famiglie e delle vittime del reato.