LABORATORIO TEATRALE - Casa Circondariale Regina Coeli -
Articolo del 3 marzo 2016. Pubblicato in Varie
LABORATORIO TEATRALE
IL MERCOLEDI’ dal 03-02-al 23-03-2016
ORE 15,00 -16,30
BIBLIOTECA DEL CARCERE
BREVE INTRODUZIONE AL LAVORO
Il laboratorio viene condotto dall'Associazione DYNAMIS ed è tenuto da un responsabile della compagnia e da un suo assistente.
Il lavoro è dedicato alla
formazione individuale e di gruppo attraverso gli strumenti del linguaggio teatrale.
Il focus iniziale del percorso sarà sulla comprensione del sistema di lavoro, durante il quale l’attenzione è volta alla formazione del
clan di lavoro e all'
introduzione al metodo, raggiungibili attraverso esercizi molto semplici, di breve durata e che accompagnano a percepire il gruppo come spazio sicuro di espressione.
Il gioco teatrale guida ciascuno a scoprire le proprie peculiarità all'interno del collettivo, sostenendo lo sviluppo e la maturazione del singolo come individuo forte e autonomo, ma indispensabile perché parte integrante di un insieme.
Approfondendo il lavoro si raggiungono livelli che permettono di creare, in fase di improvvisazione, un personaggio costruito secondo il proprio istinto e la propria fantasia, sempre guidato dall'operatore DYNAMIS. La possibilità di costruire una maschera è uno dei grandi potenziali espressivi del teatro poiché permette, attraverso un meccanismo molto semplice, di canalizzare le proprie energie e, come è facilmente comprensibile, di raccontare parti di sé non sempre facili da esprimere, prendendone una legittimata distanza.
Ad un grado ancora più intenso e avanzato del laboratorio è possibile sperimentare l'
interazione durante l'azione scenica.
Il confronto con gli altri personaggi creati dal gruppo permette di misurare la propria energia attraverso i compagni di lavoro. Nella costruzione di un'azione teatrale l'altro è sempre termometro della mia azione, dell'intensità e dell'oggettiva credibilità.
Quelle che in questa sede sono chiamate
azioni sceniche hanno gradi ed intensità molto variabili. Ma sono innanzi tutto un gioco. Un patto che si costruisce con la persona nel riconoscere la situazione data, magari molto distante dal proprio quotidiano, e di muoversi con la fantasia in questi nuovi confini.
Un'attenzione specifica è sempre posta nel far percepire il gioco di creazione dei personaggi come il
naturale momento di verifica degli strumenti conquistati nel cammino laboratoriale, un
passaggio costruttivo di espressione personale e corale e non un momento competitivo e istrionico.
OBIETTIVI
-Creazione di una rete di relazioni forti e vere, attraverso il gioco del teatro che si propone come strumento per superare le tendenze all’isolamento tipiche del nostro tempo e rafforzate da particolari condizioni di vita.
-Scoperta delle potenzialità espressive del proprio corpo e della propria fantasia come singolo e come individuo all'interno di un gruppo.
GLI ATTORI:
ANDREA DE MAGISTRIS: DIRETTORE ARTISTICO
PIETRO ANGELINI
VALERIO PUPPO