6 Gennaio 2017 – Giorno dell’Epifania. Ritorna “Bolle di Natale” presso il Carcere Regina Coeli: l’Associazione “Francescani nel Mondo” e i terziari francescani del Lazio dell’OFS assieme all’Associazione VO.RE.CO – Volontari presso il Carcere Giudiziario di Regina Coeli, Roma consegneranno regali e calze della Befana ai figli dei detenuti in attesa dei colloqui, rendendo il loro tempo in carcere più gioioso.

“Bolle di Natale” è stato già momento di gioia per tutti nel carcere romano lo scorso 18 dicembre per le Feste Natalizie e in una località terremotata ancora prima 8 dicembre per 300 bambini di Castel Raimondo, una località vicino Camerino afflitta dal terremoto. A Regina Coeli, la Direzione e l’Ufficio Colloqui del carcere – nella persona del Direttore dottoressa Silvana Sergi e del Direttore Aggiunto dottoressa Anna Angeletti che ringraziamo – hanno chiesto di animare un servizio speciale: il tempo di attesa dei colloqui per i bambini dei detenuti di tutte le sezioni del carcere. Oltre 70 bambini dai neonati ai 17 anni. I nostri animatori si sono così vestiti da Babbi Natale e hanno intrattenuto in modo spassoso con giochi, lavoretti creativi, piccole merende, tante bolle di sapone.

Tutti i bimbi hanno ricevuto, scegliendoli, doni per la gioia delle mamme e delle nonne che vedevano i loro figli e nipoti pieni di felicità! Un ringraziamento particolare va rivolto agli agenti per il prezioso sostegno, la loro collaborazione e partecipazione!
Questa volta è il tempo delle Befane che regaleranno le calze cucite a mano e ripiene di dolcetti, dono delle Fraternità dell’Ordine Francescano del Lazio (Ofs Lazio).
“Condividere una domenica mattina a Regina Coeli, alle soglie del Natale, è stato un dono! – ha affermato Loredana Orefice, responsabile della commissione carceri per l’OFS Lazio – Animati dallo stesso spirito, che si è fatto spazio in un luogo “ristretto”, dove i volti si incrociano, si parlano e parlano di cruccio per la testa, di dolori soffocati, vite provate con percorsi spezzati. E si è fatto largo anche lo stupore dei bambini, così forte, un lampo di luce in occhi profondi, i loro e quelli delle loro mamme, madri .. commosse. Questo lampo di luce, di gioia, nella notte scorsa, passata insonne mi ha fatto compagnia. Una mattinata di grazia, di speranza.. Grazie!”
La condivisione della fraternità dietro le sbarre prosegue con l’invito e l’auspicio di celebrare, una messa, in carcere, con i papà dei bambini che hanno partecipato alla festa. Grazie alla consolidata e importante presenza del cappellano francescano Padre Vittorio Trani. Un piccolo segno di mani tese a tutta la Famiglia, un invito accolto subito con gioia da VO.RE.CO., da Francescani nel Mondo e dall’OFS Lazio.