Un dialogo dal carcere e sul carcere scritto attraverso l’incontro quotidiano con le persone recluse e con le loro storie intrise di sofferente umanità. Attraverso queste storie, attraverso i ricordi di fatti apparentemente insignificanti e di eventi epocali, padre Vittorio s’interroga e interroga il lettore sulle tante questioni che il mondo “carcere” richiama: il senso della pena, la funzione della pastorale carceraria, l’importanza delle misure alternative, la fede e la religione tra le sbarre, il valore del volontariato, i diritti dei carcerati, la cura verso chi esce dal carcere.