La Parola di Dio, che ascoltiamo nel periodo dopo la Pasqua, ha al centro l’evento della Risurrezione. Domenica scorsa la scena è stata dominata da S. Tommaso. Abbiamo, con lui, avvertito la fatica di accogliere la realtà del Risorto. “Se non vedo.. se non tocco.. non credo”.

In questa III domenica il Vangelo di Luca affianca a Tommaso i 2 discepoli di Emmaus. Sono come schiacciati dalla delusione: “Noi pensavamo che il terzo giorno sarebbe risorto”.. Gesù li affianca, spiega loro le scritture.. Niente, non lo riconoscono. Solo quando compie il gesto sacramentale “dello spezzare il pane”, i loro occhi si aprono e riconoscono il Signore risorto.

Piccola proposta : in questa settimana riflettiamo “al gesto rivelatore” con cui Gesù fece cadere le squame dagli occhi dei discepoli di Emmaus: gesto che noi abbiamo il privilegio “di avere sotto gli occhi”, ogni domenica, nella santa Messa. Riflettiamo, preghiamo, chiedendo che la luce della sua Presenza nell’Eucaristia, faccia cadere dai nostri occhi “ogni tipo di squame” per consentirci di “vedere e riconoscere” il Signore, presente e operante nella nostra storia.

P. Vittorio