In questa domenica, sento  che dobbiamo far scendere nel cuore le parole del Salmo responsoriale :”Anche se vado per valle oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me”. In questo momento, “la nostra valle oscura” la stiamo attraversando con smarrimento, paura, rischio concreto. Accanto alle attenzioni richieste per difendersi dal virus, va messo in campo qualcosa altro. E noi sappiamo che cosa. E’ un momento che chiede totale apertura  di cuore, una vera  “stagione” di fede, che veicola dentro forza, serenità, fiducia. Il brano del Vangelo di Giovanni sembra mettere il famoso “cacio sui maccheroni”, sottolinea, cioè, che quando ci si avvicina a Dio, “le valli oscure” non fanno più tanta paura.  Il cieco nato ha il privilegio di incontrare Gesù e la “valle oscura della cecità” si riempie di luce e di vita nuova. Riflettiamo un po’ tutti. Ci farà bene. Un abbraccio. p. vitorio